Il riso è il prodotto per eccellenza del territorio italiano, oggi come in passato.
Nel 1920 il riso era un alimento di cui venivano consumati 11 kg all’anno a persona.
Oggi l’Italia è il primo produttore di riso in Europa con il 90% delle coltivazioni in Piemonte e Lombardia.
Nella pubblicazione “Sutta I kup russ ad Med”, Giuseppe Masinari riporta la descrizione del prodotto del vecchio Molino della Pista di San Rocco:
“Il riso che si otteneva non era certo bianco come quello troppo raffinato dei nostri giorni, era un riso scuro che lasciava una polvere vellutata sulla mano quando veniva immersa nel cereale. Era un alimento nutriente che conteneva ancora il patrimonio vitaminico e della fibra grezza. […]
Per tale tipo di riso scuro, le analisi rivelano la presenza di caroteni, vitamine E, vitamina B1 – B2 – B6 – B12, vitamina PP, acido pantotenico, acido folico, biotina, inositoli, colina.
Quindi le più importanti vitamine del complesso B, basilari e preziosissimi elementi ben conosciuti nella patologia epatica e nevritica”.
Riso integrale proprietà: “cibo funzionale”
Dal 1991 si è iniziato a parlare di prodotti alimentari funzionali con cui si intendono gli alimenti che contengono una o più sostanze che favoriscono la prevenzione, le funzioni dell’organismo o il trattamento di patologie.
- Per i prodotti con pula di riso, il gamma-orizanolo contribuirebbe a ridurre i valori di colesterolo LDL (il colesterolo “cattivo”) e trigliceridi;
- le proteine del riso (nello specifico i peptidi isolati da glutenina e prolamina) presentano un’attività anti-ipertensiva, andando a mitigare i meccanismi che causano vaso-costrizione e aumento della pressione;
- il consumo di cereali integrali si associa a una riduzione del rischio per malattie croniche, inclusi vari tipi di tumore;
- la presenza di fitonutrienti partecipa all’attività antiossidante totale e in parte spiega il ruolo protettivo dei cereali integrali, incluso il riso, nella prevenzione del cancro del colon, tumori digestivi, cancro della mammella e della prostata;
- i composti fenolici presenti nel risi pigmentati, nel rosso (Ermes, Ris Rus) e nel nero (Venere, Nerone, Artemide) diminuiscono l’insorgenza di placche aterosclerotiche, principale causa di ischemia coronarica;
- il riso nero, inoltre, ha un effetto anti-obesità e anti-diabetico.